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Come comportarsi con gli amici (Gymnasion 1)

Traduzione della versione Come comportarsi con gli amici di Isocrate del libro Gymnasion 1:

Diventa amico lentamente, ma, una volta divenutolo, tenta di rimanerlo; infatti, è ugualmente disdicevole1 non avere amici e cambiare molti compagni.

Esamina gli amici in base a come si comportano nella cattiva sorte e a quanto condividono i tuoi pericoli (letteralmente dalla sventura intorno alla vita e dalla partecipazione nei pericoli); infatti, l’oro si saggia2 nel fuoco e gli amici si riconoscono nelle sventure.

Non ritenere vero il proverbio (letteralmente ritieni che non sia vero il proverbio): “Finché abbiamo ricchezze, abbiamo amici”; se infatti gli amici sono veri, restano fedeli anche nelle disgrazie.

Ugualmente inoltre ritieniti un ottimo amico (letteralmente ritieni di essere un ottimo amico) qualora tu non attenda le richieste da parte degli amici, ma offra spontaneamente aiuto.

Accogli tra i compagni non solo coloro che si affliggono per i mali, ma anche coloro che non provano invidia per i successi; molti infatti si affliggono insieme a coloro che hanno insuccesso, ma invidiano3 coloro che stanno bene.

Va bene anche “vergognoso” (come indica il vocabolario del libro).

Il verbo “saggiare” significa “valutare le caratteristiche di qualcosa”.

Il verbo φθονέω regge il dativo.