Il dativo di possesso in greco
In greco il dativo di possesso è costrutto che serve a indicare a chi appartiene qualcosa ed è formato da un nome o un pronome in dativo e dal verbo εἰμί:
Τῷ γεωργῷ δύο παίδες εἰσίν.
Il contadino ha due figli.
LETTERALMENTE “AL CONTADINO SONO DUE FIGLI”
Per tradurre correttamente il dativo di possesso, conviene seguire questi tre passaggi:
- la parola in dativo diventa in italiano il soggetto
- il verbo essere viene tradotto con avere (il tempo e il modo non cambiano)
- il soggetto del verbo εἰμί in greco diventa in italiano il complemento oggetto
Riprendendo l’esempio di prima, la traduzione va quindi fatta in questo modo:
Al contadino | → | Il contadino |
Sono | → | Ha |
Due figli | → | Due figli |