Soluzione dell’esercizio D a pagina 109 del libro Gymnasion 1:

1) I cacciatori rimangono sui monti per tutta la notte.

2) I Romani si gettano contro lo schieramento dei Cartaginesi con tutta la forza¹.

3) Riteniamo la devozione fonte di tutte le virtù.

4) Con gli dei ogni fiume è traversabile, ogni strada agevole, ogni impresa facile.

5) Tutti gli uomini godono per le dolci notizie.

6) Sopportare la povertà non è proprio di tutti gli uomini, dei saggi.

7) Tutti i cittadini ritenevano che le parole di Socrate fossero piene di saggezza.

8) Socrate era temperante in tutti i piaceri del corpo.

9) La vista del mare dopo fatiche e pericoli era gradita a tutti i soldati di Senofonte.

10) Ogni uomo è soggetto alla sorte.

11) L’uomo era interamente (letteralmente tutto l’uomo era) avvolto nel mantello².

12) Guidiamo i cavalli focosi con le briglie, gli animi irascibili con i ragionamenti.

13) Negli uomini sono grandi le speranze, breve e piccola invece la vita.

14) Aristotele dice che le radici dell’educazione sono amare, i frutti invece dolci.

15) È necessario che gli uomini saggi non siano immemori dei benefici.

16) Tra gli uomini alcuni sono saggi, altri stolti.

17) Epaminonda era di padre oscuro³.

18) È proprio di un comandante stolto compiere una spedizione con pochi soldati senza necessità contro i nemici.

19) Spesso da un piccolo piacere nasce un grande dolore.

20) È necessario che gli uomini buoni siano fiduciosi riguardo alla morte.

¹ Va bene anche “con tutto l’esercito”.

² Va bene anche “coperto dal mantello”.

³ Il padre di Epaminonda non era cioè né nobile né celebre.