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Le fatiche di Eracle 2 (Gymnasion 1)

Traduzione della versione Le fatiche di Eracle (2) di Apollodoro del libro Gymnasion 1:

La settima fatica di Eracle fu pulire le stalle di Augia, che1 erano piene di letame perché non venivano lavate da lungo tempo (letteralmente che avevano immane letame perché erano non lavate da lungo tempo): Eracle deviò le correnti dell’Alfeo e del Peneo attraverso le stalle e in un solo giorno portò a termine la fatica.

L’ottava fatica dell’eroe fu impadronirsi del toro impazzito2 di Creta.

La nona fu domare in Tracia le cavalle di Diomede, che mangiavano carne umana.

Per la decima fatica Eracle si impadronì della mandria di Gerione e, attraversando con i buoi l’Italia, uccise il brigante Caco.

L’undicesima fatica fu rubare i pomi d’oro, quelli germogliati nel giardino delle Esperidi.Per la dodicesima fatica legò Cerbero e lo condusse fuori dall’Ade.

Qui il libro contiene un errore, perché al posto del pronome relativo femminile αἵ dovrebbe esserci il pronome relativo neutro , dato che la parola a cui tale pronome si riferisce è il sostantivo neutro τὰ αὔλια.

Va bene anche “in preda al furore” (come indica il vocabolario del libro).