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Le proposizioni relative improprie

Le proposizioni relative improprie in greco sono proposizioni relative che assumono un valore finale, consecutivo, concessivo o causale.

Si costruiscono con un pronome, un aggettivo o un avverbio relativo seguito da:

Valore finale

Indicativo futuro

ὁ στρατηγὸς προσήρχετο ὃς βέλτιον ἀκούσει

Il comandante si avvicinava per ascoltare meglio

Valore consecutivo

Indicativo / Ottativo

ὁ πολίτης οὕτως σοφὸς ἦν ὃν πάντες ἀεὶ ἐτίμων

Il cittadino era così saggio che tutti lo onoravano sempre

Valore concessivo

Indicativo

οἱ θεοὶ τὸν βασιλέα οὐκ ἔσῳζον ὃς ἀγαθὸς ἦν

Gli dei non salvarono il re, nonostante fosse buono

Valore causale

Indicativo

ὁ στρατηγὸς ἔπεμψε τοὺς πεζοὺς οἳ κράτιστοι ἦσαν

Il comandante inviò i fanti, poiché erano i più forti

Attenzione

Le relative improprie non vanno confuse con le relative proprie, che si traducono invece in italiano con una normale proposizione relativa.

È il contesto della frase a farci capire se una relativa abbia valore proprio o improprio. In linea generale, la cosa migliore da fare è tradurre la proposizione relativa che abbiamo davanti con una normale proposizione relativa; se poi vediamo che la traduzione non si adatta al resto della frase o appare sgrammaticata, le diamo uno dei valori elencati qui sopra in base al modo verbale che contiene.